Dall’introduzione della mediazione civile alla “Riforma Cartabia” l’organizzazione della giustizia sta vivendo un profondo rinnovamento.

Anche la nomenclatura dell’insieme degli strumenti di ADR cambia dimostrando una evoluzione nella concezione della giustizia.

A partire dalla Commissione Alpa che introduceva la funzione ausiliaria al processo degli strumenti di degiurisdizionalizzazione si è passati a parlare di giustizia preventiva e conciliativa. Presupposti e scopi sono noti: aumento esponenziale dei rapporti giuridici, sostenibilità del sistema giudiziario, ricerca di procedure snelle e più flessibili confacenti ai ritmi moderni.

La giustizia conciliativa si confronta con gli interessi prima ancora che con i diritti delle parti e presuppone una loro partecipazione responsabile.

La prospettiva è tutta da vedere: accertamento del diritto nel processo da un parte e negoziato degli interessi delle parti dall’altra, aderendo ad una tradizione del mondo anglosassone, più propensa allo svolgimento del ruolo delle parti nella costruzione di una soluzione al conflitto. Anche in Italia le esperienze si moltiplicano e la legge delega della “Riforma Cartabia” ne amplia le applicazioni tanto nella giustizia civile quanto in quella penale e amministrativa.

Su questo tema si terrà il convegno previsto per il giorno 17 novembre 2022 al Palazzo delle Esposizioni, Roma.

Il convegno per la sua peculiarità e ricchezza di approfondimento avrà il patrocinio dell’Università Popolare di Milano e della University of Northwest ed inoltre la partecipazione dell’Ordine Avvocati di Roma, L‘Associazione Italiana Giovani Avvocati, L’Associazione Donne Giuriste Italia, AGAMM, Azione Legale e l’organizzazione da parte dello Studio Contino & Associati.

Il Convegno è in fase di accreditamento per il rilascio dei crediti formativi

Qui di seguito il modulo per partecipare ed il programma del convegno.

 

 

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